ISTITUTO SALESIANO

SAN BERNARDINO - CHIARI
PREISCRIZIONE SCUOLA
sogno • San Bernardino - Chiari • Scuola Paritaria

Con una presenza sul territorio fin dal 1456, anno della sua fondazione, “San Bernardino” ha una lunga storia alle spalle. Prima convento e centro di studi francescano, poi collegio dei Gesuiti, in seguito  monastero benedettino, è infine acquistato nel 1926 dai Salesiani a cui viene affidata anche la cura pastorale della zona. Dapprima noviziato e pre-seminario con convitto e ginnasio privato, con la riforma del 1962 apre la Scuola Media (ora Scuola Secondaria di Primo Grado), che nel 1971 viene legalmente riconosciuta. Nel 1995 l’offerta formativa si arricchisce con l’apertura del Liceo Scientifico e nel 2001 della Scuola Primaria ed infine dell’Istituto Professionale dei Servizi Commerciali con Opzione Grafica (chiuso nel 2018). Nel 2002 è diventata Scuola Paritaria ai sensi della Legge 62/2000 e successive modifiche. Con l’anno scolastico 2014-2015 ha preso il via il LICEO delle SCIENZE UMANE, opzione Economico-Sociale.

sogno • San Bernardino - Chiari • Scuola Paritaria

ORATORIO SAMBER

Casa che accoglie,
cortile per giocare tra amici,
scuola che avvia alla vita,
chiesa che evangelizza.

Sul modello di Don Bosco!

CURAZIA SAN BERNARDINO

Orario di apertura della chiesa

Tutti i giorni: dalle 06:10 alle 08:30
e dalle 16:30 alle 18:30

Orario delle Sante Messe

lunedì-venerdì: 06:15 – 07:30 – 17:30
sabato: 07:30 – 17:30
domenica e festivi: 07:30 – 09:30 – 11:00 – 17:30

NB: La messa delle 06:15 viene sospesa nei mesi di luglio e agosto (fino al 12 settembre)
e nei periodi di sospensione delle attività didattiche (vacanze scolastiche).

La storia

sogno • San Bernardino - Chiari • Scuola ParitariaIl convento e la chiesa di San Bernardino a Chiari  risalgono al secolo XV, sorti in seguito alla predicazione nel Bresciano di San Bernardino da Siena e dei suoi discepoli. E’ dedicato a San Bernardino, che nei suoi diversi soggiorni a Brescia per predicazioni sarebbe passato anche da Chiari. Nel 1447 il Consiglio dei Quaranta ne aveva deliberato la costruzione, su consiglio del francescano Padre Bonaventura Piantanida che, discepolo di San Bernardino, aveva ripetutamente predicato a Chiari. Il 7 giugno 1447 il Papa Nicolò V, con la bolla Inter coetaera desiderabilia ne aveva autorizzato l’accettazione da parte dei frati francescani dell’Osservanza.

Il convento viene edificato nella località chiamata CAMUNDO, ad un miglio dal centro abitato. Aveva tre chiostri ed una chiesa sufficientemente capace. Con solenne funzione il convento fu accettato dal Padre Piantanida, diventato Vicario Provinciale dell’Osservanza, e consegnato il 28 ottobre 1456 dalle mani del Podestà Antonio Ducco e del Prevosto Davide Bigoni, circondato dalla popolazione in festa. Dal 1532 in San Bernardino si celebrarono ben dieci Capitoli Provinciali dell’Osservanza.

Fra la popolazione e i Frati Minori Osservanti si era stabilito fin dai primordi una tale venerazione e familiarità tanto abituale era la frequentazione della loro chiesa. Generoso il contributo delle varie questue o raccolte di prodotti agricoli e sempre ben accolta la richiesta che ogni anno il Padre Guardiano rivolgeva al Consiglio Generale per aiuto. Tanto che, essendosi sparsa la voce che i Padri Minori Osservanti dovevano essere sostituiti dai Minori Riformati, i Sindaci e i Procuratori della Comunità ricorsero al Doge per allontanare tale eventualità.

Nel 1700, sia perché le costruzioni cedevano all’usura del tempo, sia per renderle più ampie e idonee, sia per il cambiamento del gusto, si procedeva ad una ristrutturazione generale del convento e della chiesa. Andarono distrutti gli antichi affreschi cinquecenteschi dei chiostri. Ne fu discusso anche in Consiglio Comunale per la richiesta particolare di aiuto da parte dei frati sia nel 1716 che nel 1718 e nel 1719. I lavori si conclusero probabilmente nel 1719, anche in base alla data di consacrazione della chiesa del 1° aprile 1719, come risulta dall’iscrizione posta sul retro dell’altare maggiore.

Con il decreto in data 7 settembre 1768 furono aboliti nel bresciano alcuni conventi. San Bernardino fu salvo. Così, dopo la Rivoluzione Francese per decreto dell’8 giugno 1805, il convento di San Bernardino dovette accogliere i frati di altri conventi aboliti. Con decreto di Napoleone Bonaparte del 25 aprile 1810 venne abolito anche il convento di San Bernardino che fu soppresso e indemaniato con tutti i beni nel Monte Napoleone di Milano, mentre i religiosi furono secolarizzati. Inizia ora per il convento uno tra i periodi più travagliati. Nel 1842-1848 vi si insediarono i Padri Gesuiti che vi aprirono un collegio-convitto e scacciati, vi tornarono dal 1852 al 1859. Il complesso venne affittato dalla Congregazione di Carità di Chiari ad un’osteria e in seguito alla ditta Paolo Terinelli&Co che vi apriva una fabbrica di colla, sapone e polifosfati. Nel 1888 alla ditta Paolo Terinelli succedeva la ditta Giuseppe Terinelli che acquistava il convento e lo trasformava in una fabbrica di concimi chimici. Trovandosi in cattive acque, accolse favorevolmente la proposta di acquisto da parte dei fratelli clarensi Menna, don Domenico e Teresa. Restaurato il convento, dal 1910 poté ospitare i P.P. Benedettini dell’abbazia di Santa Maria Maddalena di Marsiglia della Congregazione di Solesmes, espulsi dalla Francia per le leggi anticlericali. L’abate Gauthey, uomo di vasta cultura, di eccezionale gusto artistico e di profonda pietà, veniva largamente consultato e frequentato per la direzione spirituale. Fra questi l’adolescente Giovanni Battista Montini (poi Paolo VI), ospite abituale dei fratelli Menna. A San Bernardino dal 5 al 24 agosto 1912 ha fatto gli Esercizi Spirituali in preparazione dell’ordinazione sacerdotale Don Primo Mazzolari.

sogno • San Bernardino - Chiari • Scuola Paritaria

Il 20 agosto 1926 veniva firmato il contratto di acquisto del convento di San Bernardino da parte del Beato Filippo Rinaldi, Rettor Maggiore dei Salesiani, terzo successore di don Bosco. Si cercava un edificio adatto per accogliervi il noviziato e l’aspirantato della nuova Ispettoria Salesiana Lombardo-Emiliana. Nel 1929 si affiancarono ai Salesiani le Figlie di Maria Ausiliatrice per i diversi servizi della Comunità. Nel 1955 si costruì una nuova ala per collocarvi le aule scolastiche. Nel 1968 il Prevosto di Chiari, Mons. Guido Ferrari, volle che, accanto alla Curazia, fossero aperti gli Oratori maschile e femminile. Nel 1998 venne firmata una convenzione tra il Vescovo e l’Ispettoria in cui vengono determinati i rapporti tra la Curazia di San Bernardino e l’unica parrocchia di Chiari.

seguici su facebook

SALESIANI

Noi salesiani di Don Bosco, conosciuti ufficialmente come la Società di San Francesco di Sales, siamo riconosciuti nella Chiesa come istituto religioso clericale, di diritto pontificio, dedito alle opere di apostolato. Siamo una Congregazione religiosa maschile dedita all’attività apostolica e missionaria ed alle molteplici opere che la carità cristiana ha suscitato, ma soprattutto al servizio dei giovani, specialmente i più poveri e abbandonati.

Aperti ai valori culturali dei paesi in cui lavoriamo, cerchiamo di comprenderle e ne accogliamo i valori, per incarnare in esse il messaggio evangelico.

Le necessità dei giovani e degli ambienti popolari, la volontà di agire con la Chiesa e in suo nome muovono e orientano la nostra azione pastorale per l’avvento di un mondo più giusto e più fraterno in Cristo.

Fondati da San Giovanni Bosco, un santo educatore italiano dell’Ottocento, siamo presenti in 132 nazioni.

Questo sito-web ufficiale della nostra comunità internazionale vuole farvi conoscere cosa facciamo, come lo facciamo e perché crediamo che ciò che facciamo merita la nostra vita e la nostra morte.

Camminando con i giovani prendete parte a questa avventura!

Loading...